venerdì 24 maggio 2019

Chi ama il formaggio vive più a lungo, lo conferma uno studio scientifico

Un altro studio a conferma del fatto che i prodotti lattiero-caseari riducono l'incidenza di malattie cardio-vascolari.
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Il segreto per una vita lunga e felice? Più formaggio. Si, stiamo parlando proprio dei prodotti lattiero-caseari, specialmente quelli stagionati. Secondo una ricerca pubblicata dalla rivista Nature Medicinesarebbero proprio questi derivati della lavorazione del latte il vero elisir della longevità. Buone notizie quindi per gli amanti della buona tavola, che ora hanno una ragione in più.
Stando allo studio in questione la fonte del benessere sarebbe una sostanza contenuta nei formaggi che appartiene al gruppo delle poliammine, composto che riduce l’incidenza delle patologie cardiovascolari e funge da fattore di protezione.
La prima fase dell’analisi ha visto come soggetti di osservazione alcuni topi di laboratorio, a cui sono stati fatti mangiare diversi tipi di formaggi, controllando il loro stato di salute a lungo termine e il modo in cui questo regime alimentare influiva sulla loro aspettativa di vita.
La seconda fase ha riguardato invece l’uomo, usando come terreno d’indagine uno dei principali paesi consumatori di formaggi, vale a dire l’Italia. Il campione di 800 persone ha fatto emergere una rilevante connessione tra il consumo di cibi lattiero-caseari e la minor probabilità di soffrire di malattie circolatorie o cardiache.
L’incidenza di queste affezioni in alcuni casi si riduceva addirittura del 40% rispetto ad individui che non erano soliti mangiare abitualmente questi prodotti. Le poliammine agiscono non solo come antiossidanti e naturali detox, ma anche come riparatori dei tessuti danneggiati, ritardando l’invecchiamento cellulare.
L’entusiasmante scoperta non deve essere però una ragione per consumare chili di formaggio o di altri omologhi culinari, anche perché non si può trascurare la presenza di una buona quantità di proteine e grassi. Lo studio, come altri precedenti, ha solo confermato che l’inserimento di moderate quantità di formaggi nella propria dieta può essere un toccasana per il benessere.
La ricerca sottolinea infatti come la cosa sia particolarmente circoscritta ai generi non proprio freschi e morbidi come ricotta o mozzarella, anche se pure questi contengono la loro percentuale di poliammine. Tanto per cambiare la chiave è mangiare di tutto un po’, senza esagerare e soprattutto scegliendo cibo di qualità!

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